Vi ricordate quando la polenta veniva mangiata su un piano in legno o sul tavolo stesso, cosparso di sugo con al centro le salsicce? E si faceva a gara a chi arrivava prima a prenderne una? Bei tempi vero?

Be’, magari non si usano piu’ quei tavoli , ma di sicuro la Polenta ha ancora un suo fascino e un suo gusto particolare.

Ve ne sono diversi tipi: Gialla (mais), Taragna( grano saraceno), Bianca (Mais biancoperla), di Castagne e Uncia ( mix di bramata e grano saraceno).

Al Nord Italia il consumo di polenta e’ molto alto, soprattutto in Veneto e Lombardia, da qua il nomignolo affibbiato alle genti del nord “Polentoni”. Il  piatto tipico e’ “Polenta e Osei”. Ve ne sono 2 tipi, la dolce e la salata.

La versione salata prevede che gli uccellini. vengono cucinati allo spiedo sul fuoco del camino o in padella e serviti sopra la polenta che in genere e’ dura ( da noi la facciamo morbida).

La versione dolce invece viene ricoperta da mandorle con uccelletti fatta di marzapane.

Avrete capito ovviamente che Osei sta per Uccelli.

Da noi invece la decoriamo con ragu’ di carne e salsicce.

Polenta Gialla

Cucinarla e’ di una facilita’ estrema.

La cosa che pero’ vi vogliamo sottolineare e’ che quella gialla NON HA GLUTINE, perche’ viene dal mais. Per tanto digeribilissima ( ovviamente dipendera’ anche dal condimento). E’ ammesso nella dieta dei celiaci.

Venite a trovarci nel nostro negozio di Baricelle a Penne. La vendiamo in pacchi da 1 kg.

Ecco come farla:

Se volete una polenta soda occorrono 300 grammi di mais per litro d’acqua, 200 per una morbida. Di sale circa 10/12 grammi per litro.

Una volta portata l’acqua a ebollizione, iniziate a buttare a pioggia la farina e girare per almeno mezz’ora.

Versate su un piatto spalmandolo, aggiungere il sugo di ragu’ e salsiccia e formaggio grattuggiato. Mangiare subito.

Bon Appetit!