Pomodori a Pera d’Abruzzo

La domanda sembra banale, ma non molto. Cari amici, a parte il gusto incredibilmente buono e la forma, cosa sapete sul pomodoro?

Premettiamo che noi dell’Azienda Pasqualone usiamo i Pomodori a Pera d’Abruzzo.  A differenza degli altri tipi di pomodoro,  esso ha poca presenza di semi e l’abbondante polpa che lo rende ideale per la passata. Inoltre, il suo gusto dolce e vellutato, lo rende davvero inimitabile per una passata eccellente, nettamente superiore a quelle commerciali.

Partiamo con il dirvi che il pomodoro viene dal Sud America, dove nasce anche spontaneamente durante tutto l’anno, soprattutto in Ecuador, (per gli amanti del lessico e dell’Accademia della Crusca, l’abitante di questo stato puo’ essere chiamato sia ecuadoregno che ecuadoriano, anche se la seconda versione viene usata  per prima). Il pomodoro, e’ entrato in Italia grazie agli Spagnoli attraverso i loro  possedimenti nel territorio Napoletano. All’inizio la pianta veniva usata soprattutto come ornamento dei giardini (si temeva che fosse una pianta velenosa). Solo intorno al 1500 si comincio’ ad usarla come cibo. Il suo nome potrebbe derivare dall’azteco “Xitotomate” (vedi tomato e tomate in inghilterra e Francia) e dal latino “pomus aureus”( pomodoro per noi italiani).

La pianta cresce circa 2 metri, ma essendo debole non riesce a tenere i suoi frutti (ecco perche’ si usano canne per sorreggerla in alto. Questo anche per evitare il contatto con la terra che rovinerebbe il frutto molto velocemente). La pianta ha bisogno di molto calore per svilupparsi (22-25 gradi) e di molta acqua. Il pomodoro e’ povero di calorie (perfette per chi e’ a dieta) . Il suo contenuto e’ ricco di vitamine e minerali con un bassissimo contenuto di grassi (solo lo 0,2%). Il pomodoro aiuta la digestione soprattutto di pasta, riso, patate e aiuta la digestione della carne eliminando le proteine in eccesso presenti in essa. Il suo uso aiuta anche a disintossicare il nostro corpo grazie alla presenza di zolfo.

 

piantine di pomodoro del nostro campo

L’elemento piu’ importante che caratterizza il pomodoro, sono i Licopeni (per vedere un breve video clicca qui).  Essi sono degli antiossidanti naturali  che proteggono dall’invecchiamento. Il modo migliore per assumerne e’ la cottura. Una volta trasformato in passata o salsa il pomodoro,  potenzia il suo potere antiossidante. ATTENZIONE! bisogna aggiungerci un po’ di grasso per sfruttare i licopeni al massimo. Nel nostro caso va benissimo un po’ di olio d’oliva.  Molte ricerche americane hanno evidenziato come il suo consumo di piu’ di 2 volte a settimana riduce del 34% il cancro alla prostata e anche dell’apparato digerente. I sali minerali presenti nel pomodoro sono nell’ordine: Potassio, Fosforo, Calcio, Ferro, Zinco, Selenio (utile all’invecchianeto della pelle).

Un pomodoro contiene ben 25 mg di Vitamina C. 3 pomodori, coprono l’apporto giornaliero di questa vitamina, richiesta da un uomo adulto. Anche la Vitamina A e’ piuttosto presente con il betacarotene . Esso e’ un potente antiossidante che combatte i radicali liberi, e quindi l’invecchiamento, rafforzando il sistema immunitario e facendo produrre più linfociti utili nel combattere i tumori e le infezioni.

il pomodoro è anche un ottimo antiaggregante. Pare che la sostanza gelatinosa che circonda i semi del pomodoro prevenga l’aggregazione delle piastrine in condizioni normali. In parole povere, evitano la loro aggregazione, cioe’ quando non si hanno ferite. L’ideale e’ mangiarle ne troppo mature ( l’antienzima ascorbasi degrada la vitamina C), e ne troppo verdi. Ora non vi resta che usare una delle nostre salse (ne abbiamo di tutte le taglie, anche per single), preparare una buona pasta e …”Bon Appetit”.

Francesca nel negozio dell’Azienda

 

 

The question seems trivial, but not much. Dear friends,
 apart from the incredibly good taste and shape, 
what do you know about Abruzzo Pear tomatoes?

Let's start by telling you that tomatoes comes from South America,
 where it also arises spontaneously throughout the year,especially in Ecuador.

tomatoes planting


He entered Italy thanks to the Spaniards through their possessions in the Neapolitan territory. At the beginning the plant was used mainly as an ornament in the gardens.
 the people believed that it was a poisonous plant. Only around 1500 did it begin to be used as food. Its name could derive from the Aztec "Xitotomate"( english tomato) and  from the Latin "pomus aureus"(italian pomodoro).

The plant grows about 2 meters but being weak it cannot hold it 
(this is why we use canes to hold it up. This is also to avoid contact
 with the earth which would ruin the fruit very quickly). 
The plant needs a lot of warm conditions to develop (22-25 degrees)
 and a lot of water. Tomato is low in calories (perfect for a diet).
 Its content is rich in vitamins and minerals. very low fat content (only 0.2%).
 The tomatoes helps digestion especially of pasta, rice, potatoes and helps 
the digestion of the meat by eliminating the excess proteins present in it. 
Its use, also helps to detoxify our body thanks to the presence of sulfur.

The most important element that characterizes the tomato are the Lycopenes.
 They are natural antioxidants that protect against aging. 
The best way to take it is cooking. Once turned into tomato sauce,
 it enhances its antioxidant power. Many American studies have shown 
that its consumption of more than 2 times a week reduces prostate cancer 
and also the digestive system by 34%. The mineral salts present in the tomato are in the order: Potassium, Phosphorus, Calcium, Iron, Zinc, Selenium (useful for the aging of the skin).

One tomato contains 25 mg of Vitamin C. 3 tomatoes, 
cover the daily intake of this vitamin, required by an adult man.
 Vitamin A is also quite present with beta-carotene.
 It is a powerful antioxidant that fights free radicals, 
and therefore aging, and strengthens the immune system, 
causing more lymphocytes to be produced to help fight cancer and infections.

Tomato is also an excellent anti-aggregator. It seems that the gelatinous substance that surrounds the tomato seeds prevents platelet aggregation under normal conditions. To be clair, tomato avoid their aggregation under normal conditions, that is when there are no injuries. The ideal is to eat them NOT too ripe (the anti-enzyme ascorbase degrades vitamin C), and NOT too green.

Now, you just take  one of our sauces (we have all sizes, even for singles), prepare a good pasta and “Bon Appetit”.

Francesca in the Company Store